Una serata di informazione e spettacolo dedicata al ”dittatore del Bunga Bunga” organizzata dall’Italia dei valori il 10 dicembre alle 20.30 al Paladozza di Bologna. Ma il partito di Antonio Di Pietro denuncia ”la censura attivata nei suoi confronti da gran parte dell’informazione ufficiale”, tanto che ”affida al web la campagna di promozione, dal sito del partito ai social network Facebook e Twitter”.
La manifestazione intende ripercorrere gli ultimi 15 anni della storia italiana e analizzare ”le cause del degrado morale ed etico del nostro Paese – si legge in una nota dell’Idv – confermato anche dalle ultime rivelazioni di Wikileaks”.
Sul palco saliranno, fra gli altri, Antonio Di Pietro, Antonio Ingroia, Marco Travaglio, Dario Fo, Vauro, Gioacchino Genchi, Sergio Rizzo, Antonio Cornacchione, Bruno Tinti, Andrea Mingardi. Rivolgendosi ”alle tv e alle radio libere, ai siti di informazione della rete, ai blog e alle web tv”, il partito chiede di ”strappare il velo della censura portando ovunque le voci che partiranno da Bologna, come hanno già fatto una volta con ‘Rai per una notte’ da cui è iniziata l’agonia del regime”.
E concludono l’appello: ”Solo se quelle libere voci e quella libera informazione dal basso saranno capaci di infrangere il dominio del padrone dell’etere, l’imperatore non potra’ colpire ancora”.