ROMA – Il ‘bunga bunga’, reso ‘famoso’ da Silvio Berlusconi e le sue ‘Papi girls’, è diventato un gioco. Il termine ha stuzzicato la fantasia dei programmatori che hanno creato uno spassoso giochino in versione flash.
“In un paese in cui tutto è lecito finchè non si viene scoperti, riuscirete ad organizzare il vostro Bunga Bunga senza farvi beccare?”. Questo l’incipit che precede la spiegazione delle regole per guadagnare punti: “Gli invitati stanno arrivando, ma dovrete fare molta attenzione alle minacce che possono nascondersi dietro ogni porta perché non è detto che tutti gli ospiti vogliano partecipare al “party”! Alcuni infatti cercheranno di ricattarvi scattandovi delle foto!”.
Tant’è che nel gioco appaiono svariate porte che, aprendosi, rivelano l’identità degli invitati: la sexy infermiera, o il giudice hot, perfino una coniglietta, il paparazzo e, dulcis in fundo, il vecchietto “armato” di viagra. Tutti possono essere invitati reali oppure nascondere macchine fotografiche, telefonini e tutto il necessario per “documentare” il party: l’obiettivo è, chiaramente, riuscire a smascherarli prima che riescano a mettere a segno lo scatto.