MONTECARLO – Giancarlo Tulliani avrebbe acquistato la casa che fu di An a Montecarlo attraverso sei società off-shore. Lo scrive il quotidiano ‘Libero’ citando dei nuovi dati che sarebbero emersi dal fascicolo in mano al gip di Roma Carlo Figliolia che ha deciso di non archiviare, per il momento, l’inchiesta su Giancarlo Tulliani e suo cognato, Gianfranco Fini.
L’elenco delle sei società costruite nel paradiso fiscale di St. Lucia, scrive ‘Libero’, è contenuto nella nota riservata agli atti inviata dal premier di St. Lucia, Stephen King, al ministro degli Esteri italiano, Franco Frattini e da questi trasmessa alla procura di Roma. Di tutte le off shore, assicura il premier di St Lucia, “Giancarlo Tulliani era il titolare effettivo”.
Secondo quanto scrive su ‘Libero’ Franco Bechis, sarebbero sue la Printemps Ltd “che acquistò da An per 300mila euro la casa di Montecarlo”, e la Timara Ltd che “per 330mila euro pochi mesi dopo acquistò la stessa casa da Printemps”. Sarebbe di Tulliani anche la Jaman Directors Ltd a cui è stato dato all’inizio mandato per amministrare le due altre società. Così come sarebbero del fratello di Elisabetta altre società di St. Lucia “che si sono alternate nell’amministrazione e nella rappresentanza delle due prime off-shore acquirenti della casa nel Principato: la Corporate Management St Lucia Ltd, la Corporate Management Nominees Ltd e la Corporate Agent St. Lucia Ltd“.
Libero solleva un ulteriore dubbio, che va ben al di là dell’acquisto di quella casa a Montecarlo: “Il sospetto è che fra i beni del partito, la nuova famiglia di Fini, i suoi collaboratori e altre società offshore ci possa essere stato un giro di affari ben al di là della casa di Montecarlo“.