NEW YORK- Il messicano Carlos Slim si conferma l’uomo più ricco del pianeta con il suo patrimonio di 74 miliardi di dollari. La top-tre della classifica annuale Forbes dei ‘paperoni’ mondiali resta invariata rispetto al 2010: la medaglia d’argento va a Bill Gates e quella di bronzo a Warren Buffet. Il primo fra gli europei è Bernard Arnault di LVHM, che conquista il quarto posto. La famiglia Ferrero si afferma come la più ricca d’Italia e la 32ma a livello mondiale, precedendo Leonardo Del Vecchio che si piazza in 71ma posizione e il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che scende al 118mo posto con 7,8 miliardi di dollari contro la 74ma posizione e i 9 miliardi di dollari dell’anno precedente.
New-entry italiana nella classifica del mensile sono i fratelli Della Valle: Diego, patron della Tod’s e maggiore azionista del magazzino di lusso Saks, conquista la 938ma posizione e il fratello Andrea la 993ma. La 25ma edizione della classifica segna il nuovo record di miliardari: 1.210 per una ricchezza complessiva di 4.500 miliardi di dollari, più del pil tedesco. Gli Stati Uniti con 413 miliardari, 10 in più rispetto al 2010 per un ricchezza totale di 1.500 miliardi di dollari, si confermano primi nel numero di ‘paperoni’.
Per la prima volta da dieci anni l’Asia, definita la ‘Fabbrica dei paperoni’, supera l’Europea con 332 miliardari a fronte dei 300 del Vecchio Continente. Il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, perde il primato di ‘paperone’ più giovane al mondo, cedendolo al suo compagno di Facebook Dustin Moskovitz, più giovane di Zucherberg solo di sei giorni.
”La classifica riflette quanto sta accadendo nell’economia mondiale, con la riscossa dei Brics” afferma Steve Forbes. Il Brasile conta su 30 miliardari, la Russia su 101 con il boom delle commodity, l’India su 55 e la Cina su 115. Mosca è la città con più miliardari al mondo (79) a fronte dei 58 che risiedono a New York. Il sorpasso asiatico sull’Europa è dovuto – aggiunge Forbes – alle regole e al fatto che il Vecchio Continente non ha ancora aperto le prote agli imprenditori tecnologici”. Le nuove tecnologie sono uno dei settori che hanno prodotto il maggior numero di miliardari, dal russo Yuri Milner ai ‘sei Facebook’ Zuckerberg, Moskovitz, Sean Parker, Eduardo Saverin, Peter Thiel.
I ‘paperoni’ del mondo battono il pil tedesco. I ‘paperoni’ mondiali sono la cifra record di 1.210. E la loro ricchezza, aumentata rispetto allo scorso anno con la ripresa dell’economia, è pari a 4.500 miliardi di dollari, piu’ del pil tedesco, per una media di 3,7 miliardi di dollari cadauno. La 25ma edizione della classifica Forbes degli uomini piu’ ricchio del mondo fotografa i cambiamenti avvenuti nell’economia mondiale, con l’ascesa dell’Asia, che per la prima volta supera l’Europa per numero di miliardari, e dei paesi Brics con il boom delle commodity.
Gli Stati Uniti contano su 413 ‘paperoni’ per una ricchezza che vale 1.500 miliardi di dollari, ovvero 200 miliardi in piu’ rispetto allo scorso anno, ma il loro peso diminuisce: negli anni precedenti i ricchi americani rappresentavano oltre il 50% della ricchezza dei ‘paperoni’ mondiali, ora solo il 33%. L’Asia con 332 miliardari scavalca l’Europa che si mantiene in testa per ricchezza dei ‘paperoni’: 300 per complessivi 1.300 miliardi di dollari a fronte dei 996 miliardi dell’Asia.