Le elezioni comunali di Bologna si dovrebbero tenere il 28 e 29 marzo, in concomitanza con la tornata per le regionali. Il ministro dell’Interno Maroni ha infatti annunciato che cercherĂ modificare la legge che impedisce questa evenienza: secondo la normativa attuale, infatti, si puĂ² votare il 28 marzo solo se il sindaco si è dimesso il 21 gennaio. Flavio Delbono ha invece lasciato il suo incarico il 28 gennaio.
Maroni si è detto «disponibile» a indire le elezioni per quella data, ma, ha spiegato «bisogna cambiare la legge: il 29 gennaio faremo una riunione al ministero per capire quali provvedimenti sarĂ necessario assumere se tutti saranno d’accordo per accorpare le elezioni il 28 marzo».
Il ministro ha aggiunto che «la legge attualmente in vigore prevede che si possa votare il 28 marzo solo se il sindaco si è dimesso entro il 21 gennaio. Quindi per votare a Bologna il 28 marzo occorrerà un provvedimento legislativo che cambi le regole ora sembra che dopo tanti annunci le dimissioni siano arrivate».
Flavio Delbono si è dimesso il 28 gennaio al termine del Consiglio comunale: subito dopo l’approvazione del bilancio, il sindaco ha formalizzato la decisione che era nell’aria giĂ da alcuni giorni. L’ex primo cittadino felsineo è accusato di peculato, truffa aggravata e abuso d’ufficio.