Serena Dandini “pavida” davanti all’ex presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Il Giornale ha “stuzzicato” la conduttrice di “Parla con me”, che il 17 novembre ha intervistato il predecessore di Giorgio Napolitano: secondo la tesi sostenuta dal Giornale la Dandini si sarebbe “dimenticata” di chiedere all’ex capo dello Stato dei rapporti Stato-mafia.
Come è stato riportato in un articolo pubblicato sul quotidiano diretto da Alessandro Sallusti, infatti, le trattative tra gli apparati pubblici e i boss di Cosa Nostra sarebbero avvenute tra il ’93 e il ’94, quando Ciampi era presidente del Consiglio.
A sostegno di questa tesi, Il Giornale ha citato le parole dell’allora ministro della Giustizia, Giovanni Conso: “Ho sospeso il carcere duro a 140 boss per attenuare la strategia stagista”.
Insomma, ce n’era abbastanza per chiedere delucidazioni a Ciampi. Invece la Dandini si è limitata a chiedere della moglie, del Dopoguerra, delle istituzioni. Insomma, domande non proprio “scomode”.