La Svp (Sudtirolen Volkspartei), partito leader in Alto Adige, ha deciso che il 14 dicembre, giorno delle votazioni delle mozioni di sfiducia al governo, ”si asterrà” e non cedera’ alle offerte che, eventualmente, venissero fatte ai due deputati che siedono in Parlamento, Brugger e Zeller. E’ quanto afferma Luis Durnwalder, presidente della Provincia autonoma di Bolzano, in un’intervista al Corriere della Sera.
”Noi non facciamo parte di alcun blocco – afferma – non siamo sinistra e non siamo destra, abbiamo scelto il centro e vogliamo rimanere un partito di minoranza”. Durnwalder ha le idee chiare sull’esecutivo e prosegue: ”questo governo è stato eletto dal popolo ma a favore di Berlusconi – dice – non voteremo mai. Non lo abbiamo mai fatto, neanche nel 2008 all’inizio di questo governo”.
Quindi il massimo che la Svp può offrire è l’astensione. In ogni caso, una qualche forma di trattativa c’è stata, e alcune voci parlano di pressioni sulla Svp che sarebbe stata ricompensata con la gestione del Parco dello Stelvio. ”Non ci hanno detto se votate la fiducia vi daremo questo o quell’altro ma e’ vero – conclude Durnwalder – che su due o tre cose ci sono state trattative con Tremonti e Calderoli. Abbiamo trovato un accordo sul fondo di solidarieta’ e sulla segnaletica bilingue”.