”Silvio, the survivor”. Così il settimanale britannico The Economist, in un articolo sulla situazione politica italiana domani in edicola, definisce il premier Berlusconi alla luce della nuova fiducia ottenuta ieri alla Camera. Un voto favorevole che permette al presidente del Consiglio di ”sopravvivere” e continuare ”la sua alleanza senza amore” con Gianfranco Fini al quale lo lega una partnership ”di convenienza, che difficilmente potrà offrire solide basi su cui costruire piani per il futuro”’ dell’Italia.
E’ proprio la convivenza Fini-Berlusconi ad essere oggetto dell’analisi dell’Economist, che evidenzia come ormai ”troppe cose sgradevoli siano state dette”. Il matrimonio tra i due cofondatori del Pdl ”è in brandelli. Dormono in letti separati ma, per ragioni di convenienza, sotto lo stesso tetto”. Questo, scrive il settimanale, ”è l’infelice futuro che pare attendere il governo di centrodestra” sebbene il voto di ieri ”abbia chiuso una frattura apertasi due mesi fa”, dimostrando che i finiani ”non sono ancora pronti alle elezioni.
Quindi l’Economist torna sul discorso di ieri del premier e sottolinea che Berlusconi ”ha spiegato che l’Italia ha superato la crisi meglio di qualsiasi altro Paese europeo ma ciò, nonostante il deficit italiano sia più basso di altri, è un non senso. L’Italia, tra i membri del G7, è quello che sta crescendo più lentamente”. Infine, l’articolo ricorda che ”per quasi un anno il governo è stato semi-paralizzato” prima dagli scandali che hanno coinvolto il premier, poi dalle accuse agli affari di ministri e politici, infine dalla rottura di Fini. Ora ”resta da vedere se, e per quanto tempo, l’esito di ieri riporterà la stabilità di cui l’Italia ha bisogno”.
