ROMA – Pierluigi Bersani annuncia che non candiderĂ i ministri tecnici del governo Monti: “Serve un po’ di coerenza”, ha detto il segretario del Pd rispondendo a una domanda durante la conferenza stampa per presentare la candidatura di Piero Grasso.
“Un anno fa – ha continuato Bersani componemmo un governo di transizione, tecnico, non vorrei che ora fossero sbranati nella competizione elettorale, quindi proporrĂ² a direzione che i ministri non siano candidati, questo non significa che non possano essere ancora utili ma se la politica e così nobile mettiamoci dentro tutti anche un po’ di stile”.
Poi Bersani ha aggiunto: “Non candidare i ministri non vuol dire che non saranno piĂ¹ utili”. Nel frattempo i sondaggi danno il Pd sopra quota 33 per cento (alcune rilevazioni lo danno addirittura al 34,5). Ma il leader sa bene che non basta. Tradotte in seggi queste percentuali attribuiscono al Pd dai 143 ai 150 senatori a palazzo Madama e 287-290 deputati a Montecitorio. Ma nel futuro del Partito democratico c’è anche un congresso nel 2013. Bersani ha giĂ detto che non si ricandiderĂ . E Renzi ha ripetuto piĂ¹ volte che a lui quella poltrona non interessa.
