ROMA – Arrivano esattamente un minuto dopo la chiusura delle urne, ma la loro vita รจ breve, spesso racchiusa nello spazio di due ore. Spesso un inganno, perchรฉ poi arrivano le proiezioni e lo spoglio dei voti veri smentisce le dichiarazioni di voto raccolte appena fuori dai seggi. Instant poll, ci si puรฒ fidare? Non stavolta, nemmeno stavolta. Questi risultati sono numeri che si dimenticano in fretta ed รจ successo anche a questo giro di elezioni. Stavolta, va detto, era troppo difficile, troppe variabili tutte insieme.
Bersani vince, ma ce la fa a governare prendendo la maggioranza anche al Senato? Grillo fa il botto? Berlusconi e il centrodestra conserveranno il secondo posto? Monti si allineerร alle aspettative della vigilia del voto, che lo davano ambiziosamente al 12% in coalizione con Fini e Casini? Gli instant poll ci hanno raccontato qualcosa, le proiezioni tutt’altro.
Alle 15 i primi hanno dato il centrosinistraย nella forbice 35-37%, ma non cosรฌ forte al Senato, obiettivo fondamentale per garantire governabilitร , ovvero avere un governo in grado di governare. Subito dietro la coalizione di Berlusconi, che resiste attorno a quota 30%. Vince a suo modo anche Grillo ma non sfonda le previsioni della vigilia, rimanendo nella forbice 19-21%. Vero sconfitto Monti che non va oltre lโ8 e il 10%.
Arrivano le 16 e le prime proiezioni, relative al Senato, che ribaltano tutto.ย La coalizione di Silvio Berlusconi in vantaggio con il 31%. La coalizione guidata da Pier Luigi Bersani al 29.5%. Boom al quadrato per Beppe Grillo dato al 25,1%, primo partito d’Italia. Monti appena sotto il 10, al 9.6%.
