
ROMA – La legge elettorale per le elezioni europee del prossimo 25 maggio รจ stata rinviata alla Corte Costituzionale. Il tribunale di Veneziaย il 9 maggioย ha deciso di rinviare la legge sulla base di un ricorso contro la soglia di sbarramento al 4%.
La decisione รจ stata assunta durante l’esame di un ricorso presentato dall’avvocato Felice Besostri, che giร aveva impugnato il Porcellum, poi bocciato dallaย Corte costituzionale.
Quella assunta dal Tribunale di Venezia รจ la prima decisione nel merito assunta rispetto ai ricorsi presentati sulla legge elettorale che regola in Italia il meccanismo delle elezioni europee. Oltre che a Venezia, sono stati presentati ricorsi a Roma, Napoli, Milano, Cagliari e Trieste.
Besostri, avvocato che ha presentato il ricorso, ha commentato:
“La decisione assunta oggi dal Tribunale di Venezia รจ un prima parziale vittoria dei ricorsi promossi. C’รจ solo un problema di tempi per la decisione, per questo avreiย preferito che il quesito fosse sottoposto alla Corte di Giustizia della UE”.
Ma secondo l’avvocato
“l’esito รจ certo anche per i precedenti del Tribunale Costituzionale Federale tedesco. Le norme costituzionali sul diritto di voto sono uguali nella Costituzione tedesca (art. 38 GG) e italiana (art. 48 Cost.) e la giurisprudenza costituzionale tedesca in materia elettorale รจ un riferimento anche per la Consulta, che ne ha fatto uso nella sentenza sul Porcellum. Gli italiani sono ora piรน liberi di votare per le liste di gradimento, senza paura di sprecare il voto”.
Besostri ha poi concluso:
“Ora attende la decisione del Tribunale di Cagliari, che affronti anche le altre questioni delle minoranze linguistiche, del riequilibrio di genere e della deroga alla raccolta di firme di presentazione delle liste”.
