Di una “stupidità allucinante”. Non usa mezzi termini, Paola Concia, deputata del Pd, per bocciare la pubblicità della Festa de l’Unità. Nel manifesto è raffigurata una donna in abito da sera, con un mazzo di rose in mano, insieme alla scritta: “Una festa per i suoi 150 anni. Unita e democratica”.
Tutto parte dal commento lasciato sulla bacheca della Concia, su Facebook, da una sua amica. “Scusate, vorrei sapere se è un problema mio o no. Ma a voi questo manifesto con questa svampita con le rose che ride come una scema piace? Dice qualcosa? Io non so, ma chi l’ha deciso? Valeria Marini? Per favore ditemi se sono eccessiva io”.
La risposta della deputata non tarda ad arrivare: “Concordo perfettamente! E come è noto non sono una bacchettona come te”. Poco dopo, la Concia aggiunge: è di una “stupidità allucinante” e “anche irritante”.
