Secondo Fini “andare a votare adesso รจ da irresponsabili. Il governo deve pensare a governare. Siamo disponibili a discutere come tradurre in concreto i punti del programma con la Lega e con Forza Italia allargata come lโho chiamata”. Il presidente della Camera ha invece sottolineato la propria fedeltร al governo, ma con qualche condizione: โSosterremo i 5 puntiโ su cui si baserร il programma del governo, ma “vogliamo contribuire a scriverli”.
Tuttavia, Fini ha ribadito che, nel caso ci dovesse essere il voto anticipato, gli esponenti di Futuro e Libertร sarebbero “prontissimi”: “Il mio auspicio รจ che chi รจ al governo non deve cercare il consenso, ma dimostrare di saper governare. Se dovesse prevalere lโirresponsabilitร noi non ci sentiremo tra coloro che a cuor leggero vogliono andare alle elezioni, ma siamo pronti ad affrontarle, vogliamo fare politica”.
Silvio Berlusconi intanto studia una exit strategy. Ma il Cavaliere intende salire al piรน preso al Colle per parlare con Giorgio Napolitano. Un colloquio con il presidente della Repubblica per illustrare la gravitร della situazione alla luce dellโintervento di Gianfranco Fini domenica a Mirabello. Un intervento che non ha fatto altro che aggravare una situazione ritenuta dal premier ormai insostenibile da tempo.
Nel lungo vertice del Popolo della libertร , con i capigruppo, i coordinatori, i ministri Frattini, Matteoli e Vito, ed i sottosegretari Letta e Bonaiuti, si sarebbe discusso proprio di questo, facendo riferimento anche al documento uscito stanotte dopo il vertice con la Lega ad Arcore. Nel corso della riunione qualcuno dei presenti avrebbe comunque invitato il Cavaliere a riflettere sulla opportunitร di recarsi al Quirinale senza un fatto concreto che certifichi che la maggioranza non cโรจ piรน. Il premier, a quanto riferiscono diversi partecipanti, avrebbe perรฒ ricordato la forte pressione di Umberto Bossi per andare alle elezioni il prima possibile.
E, alla resa dei conti, avrebbe aggiunto, le elezioni resterebbero comunque lโunica strada praticabile anche per il Pdl di fronte allโimpossibilitร di governare. Dunque, il convitato di pietra della riunione รจ stato Gianfranco Fini. Lo stato maggiore del Pdl, riferisce piรน di un presente, ha ben presente che non รจ possibile tecnicamente chiedere le dimissioni del presidente della Camera, certo รจ che se il Parlamento restasse in stallo o in una situazione di ingovernabilitร , si ragiona, proprio Fini dovrebbe prenderne atto e fare un passo indietro.
La linea del partito sarร tracciata domani sera nel corso della riunione dellโufficio di presidenza, un incontro in cui si farร anche il punto sul ruolo dei finiani allโinterno del Pdl. Non รจ escluso che si parli anche del capitolo Giustizia. Il premier nei giorni scorsi aveva annunciato che nei cinque punti da sottoporre alla fiducia della maggioranza non si sarebbe fatto accenno al processo breve,ma sembra il tema resti sempre di stretta attualitร .
Ed รจ per questo che lo stesso Cavaliere avrebbe fatto il punto con i fedelissimi sulla possibilitร di cercare convergenze parlamentari anche su questo argomento. Come su altre misure, come il lodo Alfano Costituzionale.