Continua il botta e risposta tra Fini e Bossi sul tema della Padania tanto caro alla Lega. Il presidente della Camera è infatti tornato sull’argomento scrivendo sul sito di Generazione Italia: “Perdere tempo a discutere di una cosa che non esiste (la Padania) ci mette fuori strada rispetto al problema vero, come permettere al motore economico dell’Italia di essere competitivo e vincente nell’economia globalizzata. E quindi meno tasse, meno burocrazia, meno lacci e lacciuoli. Queste sono le esigenze reali del Nord. Non sventolare una bandiera verde”.
“Ieri ho avuto modo di dire quello che tanti pensano, anche al Nord. La Padania non esiste, come ci ha ricordato anche la Società geografica italiana. C’è solo la nostra Italia. Che avrà problemi, differenze tra Nord e Sud, ma è la nostra Nazione. E dobbiamo esserne fieri, non solo quando gioca la Nazionale”, scrive ancora Fini.
“Sbaglia – scrive Fini – chi dice che se non esiste la Padania non esiste la questione meridionale. I problemi del Sud esistono da ben prima che venisse formulata per la prima volta, nel 1873, la nozione di questione meridionale. Così come nessuno può negare l’esistenza di una questione settentrionale. Sono questioni che vanno inserite in un discorso più ampio: il futuro dell’Italia. Non si può dire che è Padania quella parte del Paese che lavora e paga le tasse. Per due motivi: non è solo il Nord a lavorare e pagare le tasse e non tutti i cittadini del Nord che lavorano e pagano le tasse si sentono padani. Sono pronto a scommettere”.
C’é una questione che riguarda il nord, motore economico del Paese e come riuscire a farlo ripartire, ma, allo stesso tempo, “non possiamo nemmeno eliminare con un tratto di penna la questione meridionale: metà del Paese è nelle mani della criminalità organizzata e ha un reddito pro-capite di circa la metà rispetto a quello del Nord”, prosegue il presidente della Camera.
“Non si può dire – conclude il presidente della Camera – che è Padania quella parte del Paese che lavora e paga le tasse. Per due motivi: non è solo il Nord a lavorare e pagare le tasse e non tutti i cittadini del Nord che lavorano e pagano le tasse si sentono padani.
