Un ‘vu cumprà’ come tanti sulla spiaggia di Ansedonia e un bagnante come tanti, ma questa volta le cose non sono come sembrano. Il primo è un ‘vu cumprà’ poeta, pakistano, che ha fatto stampare un libro per il quale non è riuscito ancora a mettere da parte tutti i soldi per pagare il tipografo e ritirare le copie. Il secondo è il presidente della Camera Gianfranco Fini con la sua famiglia che si ferma, ascolta la storia del poeta Umeed Ali e discute a lungo con lui.
Alla fine Fini, dopo aver ascoltato con attenzione il racconto del ‘vu cumprà’, ha scritto una lunga e appassionata dedica sulla ‘pagina di riguardo’ del suo volume di poesie.
”Non sono in grado di giudicare la poesia di Umeed. Certo, da quello che mi ha raccontato, è un uomo vero. Forte, combattivo, tenace. E, come per i cavalieri antichi, sotto l’armatura c’è la poesia e la sofferenza e la forza del suo cuore”.
Fini, che ha firmato la dedica (sbagliando però data), ha promesso di aiutare il poeta ‘vu cumprà’ che ha contraccambiato regalando una collanina alla figlia Carolina.