Le elezioni anticipate ”sono state archiviate” e se il comportamento dei finiani sarĂ di una ”leale collaborazione”, le decisioni dei probiviri ”ne potrebbero essere positivamente influenzate”. Lo dice in un’intervista a Repubblica il ministro degli Esteri Franco Frattini che perĂ² precisa: se ”qualcuno vorrĂ togliere” le elezioni ”dall’archivio”, ”rompendo il vincolo di maggioranza”, si assumerĂ ”una responsabilitĂ gravissima”.
Il titolare della Farnesina afferma che, nei confronti di Casini, Bossi ”ha usato toni sbagliati e offensivi”. La Lega, spiega, ”si è irritata per l’idea che si potesse sostituire un pezzo di una coalizione che ha vinto le elezioni con un partito che le ha perse”, un ”precedente gravissimo”. Tuttavia con Casini ”si possono trovare convergenze importanti – prosegue – sui temi della famiglia o del Sud”.
Nessuna marcia indietro sul processo breve: ”Se decidiamo che la legislatura continua secondo la volontĂ degli elettori, dobbiamo consentire al premier di governare ed evitare non a lui ma a migliaia di cittadini di rimanere intrappolati in lunghi processi”. Sui rapporti fra Tremonti e Berlusconi, Frattini ”sottoscrive” la frase di Bossi: ”Giulio sarebbe matto se volesse fare il premier”.
