”Bondi non si è battuto. Che si dimetta o no è assolutamente ininfluente: il dato di fatto è che questo governo ha fatto del suo meglio per mortificare la cultura”. E’ quanto afferma a Repubblica il regista Carlo Verdone secondo cui ”quello che racchiude cinema, teatro, musica, lirica è un settore che, a differenza della televisione, non interessa a questo governo”. Il riferimento è alla mancanza, nel decreto milleproroghe, del Fus (Fondo Unico per lo Spettacolo).
”Voglio ricordare a Tremonti – aggiunge Verdone – che la sua battuta sulla cultura che non si mangia non vale in assoluto e non vale soprattutto per il premier perché nella sua ascesa di imprenditore televisivo Berlusconi ha razziato i magazzini delle case di produzione e con i nostri film ha riempito i palinsesti delle sue tv private”.