ROMA – I 91 milioni di soldi recuperati dai tagli alla politica saranno destinati ai terremotati. Mario Monti ha appena firmato il “decreto per la ripartizione dei fondi”. Il gettito, ottenuto grazie ai tagli sui contributi a favore dei partiti e dei movimenti politici, andrà direttamente a incrementare i fondi per le popolazioni colpite dai terremoti in Emilia, Lombardia, Veneto, Umbria e Abruzzo.
E’ scritto nel decreto pronto per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale: “In particolare sono interessati dal provvedimento i comuni colpiti dal terremoto nelle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo il 20 e 29 maggio 2012 a cui sono destinati oltre 61 milioni di euro; i comuni dell’Umbria a causa del sisma del 15 dicembre 2009 a cui sono destinati 20 milioni di euro, e, infine, gli eventi simici che hanno interessato la provincia dell’Aquila e gli altri comuni a cui sono destinati 10 milioni di euro”.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato anche il disegno di legge sulle semplificazioni. Il provvedimento, secondo il ministro Filippo Patroni Griffi, “crea le condizioni ordinamentali di contesto perché possa meglio esplicarsi l’attività economica delle imprese e perché possa essere un po’ più semplice in alcuni passaggi burocratici la vita dei cittadini”. Senza contare ilo risparmio atteso per i conti pubblici, stimato in 3,7 miliardi di euro.
