ROMA – Beppe Grillo ci tiene a precisare: “Non ho mai vietato di andare in tv, figuratevi, รจ ventโanni che la tv io la faccio, dico solo, la tv usatela, sappiatela usare, non andate nei talk show senza saperci stare che vi sfondano”.
Grillo parla a Cosenza, tappa del suo “MassacroTour”, una corsa nellโItalia meridionale salutata da folle che gli offrono formaggi, prosciutti locali, una pagnotta materana. “Non faccio comizi, stavolta, vengo, ascolto, dico due-tre cose del nostro programma, dialogo con le persone”.
Naturalmente parla di Monti: “Ha capito che andava a una Waterloo e sโรจ tirato indietro, รจ un vecchio burocrate del sistema, un vecchio ragioniere, era nella Morgan Stanley, quelli che dicevano che la crisi era finita…”. E Vendola? “E’ un supercazzolaro”.
Grillo quindi parla di “referendum propositivo senza quorum”. “Io sono un vecchio ricco, sono un comico e voglio tornare a fare il comico… ho 65 anni, non 18, 20 come i miei figli, che chattano con le fighette australiane, cโho le sinapsi che ogni tanto si fermano lรฌ… eppure uno come me รจ riuscito a votare da casa i suoi candidati… รจ meraviglioso”.
Sono pochi i votanti delle primarie 5 Stelle? “Ma chi lo dice, quelli del Porcellum, col quale cinque segretari nominano mille parlamentari?. Anzi, senza di noi voterebbe il 25 per cento al massimo degli aventi diritto e avreste Alba Dorata, avreste Forza Nuova, che si candida in Lombardia”.
