
ROMA – Ignazio Marino: “Non posso proprio votare Giachetti. Raggi intelligente”. “Io al primo turno delle comunali presi 550mila voti, oggi tutta la coalizione ne prende 260mila. Al ballottaggio saranno ancora di più i miei elettori che voteranno per la Raggi. Perché a quelli del primo turno si aggiungeranno anche molti che non avevano votato”. Lo afferma alla Stampa, l’ex sindaco di Roma, Ignazio Marino. “Ieri ero ad Ostia – fa sapere -. Miei antichi elettori mi hanno detto “votiamo la Raggi per dare uno choc al Pd”.
Il segretario dei giovani democratici di Ostia mi ha invitato domenica a un dibattito. Io gli ho detto che vado ma di chiederlo a Orfini, gli ho chiesto se sapeva che il Pd dalla defenestrazione mi ha bandito da qualsiasi discussione nei circoli. La verità è che dalle periferie ci ha allontanato il commissario Orfini”.
Secondo Marino sul voto di Roma ha pesato anche la distanza di D’Alema: “Certo. C’erano quartieri di sinistra dove lui era di casa, dove noi prendevamo il 70 per cento e dove oggi il Pd perde disastrosamente”.
Alla domanda se voterà Giachetti turandosi il naso, Marino replica: “Voterò sicuramente, ma non voterò turandomi il naso, non sono tipo. Voterò respirando a pieni polmoni. Vorrei due impegni: uno, la promessa scritta che chi vince non farà più debito, quindi la continuità con la mia gestione. Due, l’impegno a non fare più porcherie politiche come quella imposta a me. Quindi io dico: se Giachetti si presenta con un foglio firmato da Renzi in cui dice che è stata un’azione gravissima deporre il sindaco con un atto notarile, lo voto. Altrimenti, mi dispiace, non posso votarlo”.
Di Virginia Raggi, Marino dice: “Una persona determinata, non certo inconsapevole delle difficoltà; una donna intelligente, dai tratti caratteriali anche severi, e con una certa durezza”.