Una grande manifestazione “pacifica e di massa”, il 13 o 20 febbraio, a sostegno di Silvio Berlusconi; contro le violenze, gli attacchi di media e giudici e per il governo. Il giorno dopo l’aggressione al presidente del Consiglio a Milano, il Pdl si stringe attorno al premier e invita il “popolo di centro-destra” a «far sentire a tutti il suo peso e la sua forza» magari partecipando a un vero e proprio “B-day”.
La proposta arriva dal presidente dei deputati Fabrizio Cicchitto e dal sindaco di Roma Gianni Alemanno, ma alle loro voci immediatamente si uniscono quelle del presidente dei Club della Libertà Mario Valducci e del portavoce del partito Daniele Capezzone.
È Cicchitto il primo a rilanciare «la proposta avanzata già qualche tempo fa» di una manifestazione di tutto il Pdl ma «a tempo debito, quando gli animi si saranno calmati, in occasione dell’apertura della campagna elettorale per le regionali».
L’idea di una manifestazione per rispondere agli “attacchi” di parte dei media contro il presidente del Consiglio e per opporsi alla “persecuzione giudiziaria” di cui il Cavaliere si sente bersaglio era stata proposta da Cicchitto a inizio ottobre, in occasione della sentenza del lodo Mondadori.
Era poi toccato a Mario Valducci ipotizzare un “B-day” per il 5 dicembre mentre si svolgeva il “No B-day” del “popolo viola”: «Eravamo pronti ma abbiamo deciso di rinviarla per motivi di sicurezza – spiega Valducci – Fine febbraio potrebbe essere un buon momento per riprovarci». La data non è stata ancora fissata ma di certo, precisa Gianni Alemanno, «avrà luogo dopo il 12 gennaio nel rispetto dei protocolli sui cortei».
Difficilmente, però, l’evento si terrà a gennaio anche perché è troppo presto e troppo freddo. «Credo sia tempo che il Pdl faccia una grande manifestazione nazionale – spiega Alemanno – non solo di solidarietà a Berlusconi ma anche per chiedere una diversa impostazione della politica che sia di riforme e di rispetto». Daniele Capezzone auspica una mobilitazione di massa “enorme per Silvio Berlusconi e contro tutte le violenze”.
Secondo il portavoce del Pdl, «il clima di questi mesi va spezzato e rovesciato con un evento tutto in positivo, rispettoso verso gli avversari, aperto, propositivo, sorridente». Deve essere – precisa – «un’atmosfera diversa rispetto all’avvelenamento in corso da parte di alcune ben precise realtà politiche ed editoriali». E dal partito già arrivano le prime adesioni. Il senatore Stefano De Lillo accoglie «con favore la proposta del sindaco Alemanno” perché “vogliamo far sentire la vicinanza dei cittadini al premier Silvio Berlusconi».