ROMA – “L’atteggiamento del Governo italiano verso i migranti provenienti dal Nord Africa instabile e in grave difficoltà è semplicemente criminale: sebbene l’afflusso verso l’Italia sia tutt’altro che biblico il governo da una parte ha sequestrato Lampedusa e suoi cittadini costringendoli a pagare un prezzo altissimo a causa dei disagi inevitabili per un’ isola dove vivono 5mila persone, e d’altra parte non garantisce minimamente le condizioni dignitose che il diritto internazionale prevede per questo tipo di situazioni”. Lo dichiarano i senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante.
“E’ intollerabile la strumentalizzazione dell’emergenza che il Governo sta portando avanti, per alimentare lo spettro di un’invasione di persone dal nord Africa verso l’Italia e l’Europa. I numeri del resto ci restituiscono l’esatta dimensione del fenomeno, perché siamo di fronte ad arrivi che un Paese di 60 milioni di abitanti, come ci ha ricordato la commissaria europea per gli Affari Interni, non rappresentano al momento una situazione emergenziale. Ricordiamo – aggiungono i parlamentari del Pd – che la Germania nella crisi del Kosovo ha dato accoglienza spontanea a 300.000 rifugiati, e che nello stesso stato tedesco a fine 2009 erano presenti ai 593.799 rifugiati, dieci volte tanto quelli presenti nel nostro Paese. L’Italia, in relazione al numero dei suoi abitanti, non è nemmeno tra i primi dieci paesi del mondo per l’ accoglienza di profughi e rifugiati”.
“Maroni e Frattini – concludono i senatori – vengano quanto prima in Parlamento a spiegare come intendono dare assistenza adeguata ai migranti arrivati in Italia e a coloro che dovessero arrivare, restituendo l’isola di Lampedusa ai suoi abitanti”.