Il 40% dei rumeni ricercati con mandato internazionale รจ in Italia. Nelle carceri del nostro Paese ci sono inoltre circa 2700 cittadini rumeni, in attesa di giudizio (1773) o condannati in via definitiva (953). ร stato il ministro della Giustizia di Bucarest, Catalin Preodiu, a rendere note queste cifre, mentre il suo collega Cristian Diaconescu incontrava Franco Frattini. Il titolare della Farnesina ha annunciato “tolleranza zero” nei confronti di chi commette reati, italiano o rumeno che sia.
Frattini ha inoltre chiesto lโinvio in Italia di altri poliziotti dalla Romania “che collaborino con le forze di sicurezza italiane”. Nei mesi scorsi da Bucarest sono arrivati una ventina di agenti che, ha ricordato Frattini, hanno aiutato i colleghi nellโindividuare i responsabili dello stupro avvenuto la settimana scorsa a Roma.
La Romania, ha ribattuto Diaconescu, continuerร a garantire la massima collaborazione, ma “non prenderร mai misure che limitano la libera circolazione” dei suoi cittadini. Anche per quanto riguarda il rimpatrio dei rumeni condannati con sentenza definitiva, Bucarest รจ disposta a collaborare. Bucarest, replica Frattini, deve anche impegnarsi a fornire “comunicazioni” su chi ha giร commesso reati al momento dellโingresso in Italia.
Intanto il Viminale ha pubblicato i dati sulle violenze sessuali commesse nel nostro paese. Secondo i dati del ministero dell’Interno, รจ italiano il 60,9% degli autori di stupro. Solo il 7,8% dei violentatori, invece, รจ rumeno, mentre il 6,3% รจ marocchino.
Asa