Secondo alcuni esponenti del Pdl, il testo del ddl intercettazioni può subire modifiche alla Camera. La posizione dei finiani è infatti condivisa dall’ex ministro Pisanu e da Gaetano Pecorella, ex avvocato difensore di Berlusconi.
Per Pecorella “il testo uscito dal Senato è per molti versi accettabile , ma può essere migliorato sui temi costituzionali della privacy, della giustizia e della libertà di stampa, equilibrandoli meglio”. L’esponente del Pdl afferma che ci potrebbero essere “cambiamenti che non modificano il cuore del provvedimento, ma che superano obiezioni ragionevoli dei giornali, dell’opposizione e del mondo della cultura universitaria”.
Pisanu ha detto: “Ho votato doverosamente la fiducia condividendo la necessità di bloccare sì gli abusi, ma non il rischio di indebolire questo prezioso strumento investigativo e di limitare la libertà d’informazione. Personalmente avrei preferito affrontare una discussione anche lacerante prima di arrivare alla fiducia”.
Queste dichiarazioni hanno dato nuovo slancio ai “fedelissimi” di Fini. Per Fabio Granata “le parole equilibrate e coraggiose di Pisanu e Pecorella danno spinta e autorevolezza alla nostra volontà di migliorare ulteriormente la legge sulle intercettazioni, salvaguardando valori fondamentali della Repubblica quali diritto di cronaca e legalità. Sono parole coraggiose e di verità. Berlusconi ne tenga conto”.