Cinque persone, tra cui l’ex portavoce di Francesco Storace, Nicolò Accame, sono state condannate a Milano al termine dell’inchiesta denominata ‘Laziogate’ che portò a una serie di indagini illegali ai danni anche di Piero Marrazzo e Alessandra Mussolini nell’imminenza della loro candidatura alle elezioni regionali per il Lazio nel 2006.
A quattro anni, un mese e dieci giorni è stato condannato l’investigatore privato Pierpaolo Pasqua, a tre anni Accame e altri due imputati, Francesco Liguori e Marco Amati, mentre a undici mesi, con la sospensione condizionale della pena, è stata condannata Stefania Trevisan.
Questo troncone del processo è stato celebrato a Milano in quantoè stato ritenuto che nel capoluogo lombardo agisse l’ associazione a delinquere di cui facevano parte gli imputati. Parte del fascicolo, invece, era stato trasmesso a Roma e, nello scorso maggio, era stato condannato l’ex ministro e governatore del Lazio Francesco Storace.