ROMA, 24 OTT – ''La maretta che c'e' nella Lega c'e' anche in tutti gli altri partiti''. Lo ha detto il capogruppo della Lega alla Camera, Marco Reguzzoni, a ''la Telefonata'' su Canale 5. ''C'e' un problema di consenso – spiega l'esponente del Carroccio – che deriva dalla crisi economica che ha rallentato l'esecuzione del federalismo e da quei problemi che all'interno della maggioranza sono stati causati dall'uscita di Fini. La realizzazione delle riforme, che e' il nostro obiettivo, e' diventata nettamente piu' difficile e crea dei comprensibili malumori. Pero' non esistono nella Lega, a differenza degli altri movimenti, delle correnti che vogliono andare da una parte o dall'altra. La linea della Lega e' chiara e alla luce del sole: quella all'interno dell'alleanza con il Pdl e' di portare a casa le riforme istituzionali, il federalismo per prima''. Quanto al 'cerchio magico' intorno a Bossi, Reguzzoni puntualizza: ''E' assolutamente un'invenzione. La stampa riporta dei fatti con delle contraddizioni evidenti. Una parte della Lega, tra cui io, sarebbe filogovernativa. Mentre un'altra parte, con a capo Roberto Maroni, e' contro il governo. Come puo' essere contro il governo uno dei migliori ministri e di maggior peso che ha questo esecutivo?''.