Sarà stata una risposta alle polemiche di questi giorni, dopo le dimissioni di Scajola e le indagini su Verdini. Fatto sta che qualcuno, ancora ingoto, ha pensato di protestare contro il Pdl versando del letame davanti alla sede del partito a Roma. Ben 15 chili di sterco animale sono stati scaricati stamattina davanti alla sede di via dell’Umiltà . Nel letame sono state trovate anche due bandierine: una del Pdl e una del centro sociale di destra CasaPound.
Già il 3 ottobre del 2003 alcuni esponenti dei centri sociali di Roma scaricarono del letame, quella volta però davanti a Palazzo Grazioli, residenza del premier Silvio Berlusconi. Il gesto avvenne alla vigilia della conferenza intergovernativa di Roma. Furono i “Disobbedienti” dei centri sociali e del movimento per la casa – tra i quali l’allora consigliere comunale di Roma Nunzio D’Erme, delegato del sindaco Veltroni per la “partecipazione democratica e il bilancio partecipato” ed eletto come indipendente nelle liste di Prc – a versare tre bidoni di letame, due da cinquanta litri e uno da trenta, davanti all’ingresso di palazzo Grazioli. Furono circa una cinquantina le persone che parteciparono al blitz in via del Plebiscito, a pochi passi da piazza Venezia.