ROMA – Il governo ha promesso un piano per le liberalizzazioni e alla fine il pacchetto รจ stato approvato, dopo un braccio di ferro per Mario Monti lungo otto ore. Obiettivo: aprire molti settori a maggiore concorrenza.
Il pacchetto รจ passato sotto la lente del Consiglio dei ministri. Una bozza diversa ha iniziato a circolare a metร giornata, rispetto a quella giร nota.
“Una grande azione sociale”, oltre che economica: cosรฌ il premier Mario Monti ha definito il pacchetto di “riforme strutturali” e la prossima settimana arriverร il pacchetto semplificazioni, terzo grosso “ostacolo alla crescita italiana”.
“Piรน concorrenza significa piรน apertura e piรน spazio per i giovani e meno per lo spazio e i privilegi. Piรน concorrenza non significa privatizzazione: il motto รจ rigore, equitร , crescita”, ha spiegato ancora Monti.
Le novitร sono tante:ย dalle regole fiscali per i costruttori, alle class action e gli edicolanti, passando per l’esclusiva alle farmacie dei medicinali di fascia C.
Per i taxi รจ caos sulle licenze: prima si pensava che le licenze resteranno ai Comuni, poiย in realtร c’รจ stata la retromarcia e quindi la competenza resta restare all’Autoritร per le reti (che si occuperร anche di trasporti).
Per quanto riguarda i farmaci nelle versioni precedenti l’articolo 14 prevedeva che le Regioni dovessero entro marzo 2013 aumentare le licenze in modo che il numero delle farmacie fosse pari a una ogni 3.000 abitanti. In caso contrario, scattava la possibilitร di vendere i farmaci di fascia C anche nelle parafarmacie: adesso invece sarร diverso, farmaci fascia C solo alle farmacie.
Sono da considerare “abrogate tutte le tariffe professionali, sia minime sia massime”. Si legge inoltre che “tutti i professionisti” concordino “in forma scritta con il cliente il preventivo per la prestazione richiesta. La redazione del preventivo รจ un obbligo deontologico e l’inottemperanza costituisce illecito disciplinare”. L’articolo “non si applica all’esercizio delle professioni reso nell’ambito del servizio sanitario nazionale o in rapporto di convenzione con lo stesso”. Gli avvocati hanno annunciato giร sette giorni di sciopero.
Andando al capitolo notai, aumenta il numero di 500 posti. Inoltre, il 30 giugno di ogni anno tra 2012 e 2014 sarร bandito “un concorso pubblico per la nomina” di 500 notai. “Per gli anni successivi entro il 30 giugno รจ comunque bandito un concorso per la copertura di tutti i posti che si rendono disponibili”.
Inoltre stop ai contrassegni fasulli Rc auto: la sostituzione (nel giro di 6 mesi) degli attuali contrassegni cartacei con sistemi elettronici o telematici. Arriva anche la vigilanza ‘fotografica’ (caselli, telecamere per l’accesso limitato, ecc).
Piรน libertร per le edicole. Oltre alla soppressione del limite minimo di superficie per la vendita della stampa quotidiana e periodica, le liberalizzazioni prevedono anche la possibilitร per gli edicolanti di ”praticare sconti sulla merce venduta”. Allo stesso tempo i titoliari delle edicole ”possono rifiutare le forniture di prodotti complementari forniti dagli editori e dai distributori e possono altresi’ vendere presso la propria sede qualunque altro prodotto”.
I benzinai non potranno scioperare per piรน di tre giorni. Lo ricorda il presidente della Commissione di garanzia sugli scioperi, Roberto Alesse, sottolineando che ”qualunque comportamento difforme rispetto a ciรฒ รจ illegittimo”.
E’ saltata la norma che, nella precedente versione, abbassava il limite delle trivellazioni in mare da 12 a 5 miglia dalle aree protette. Dal titolo del relativo articolo, il n.21, รจ stata tra l’altro eliminata la parola ‘offshore’. E’ inoltre stato completamente cancellato l’art.22, che liberalizzava sostanzialmente la ricerca di idrocarburi.
Basta ai vincoli che limitano l’avvio di una nuova impresa: sono abrogate ”le norme che prevedono limiti numerici, autorizzazioni, licenze, nulla osta o preventivi atti d’assenso della P.a per l’avvio di un’attivitร economica”.
