«La Corte, un tempo costituzionale, da oggi non è più un organo di garanzia, perchè smentendo la sua giurisprudenza ha emesso una decisione politica, che non priverà il Paese della guida che gli elettori hanno scelto e costantemente rafforzato di elezione in elezione».
Lo dice Maurizio Gasparri, presidente del gruppo Pdl in Senato, che aggiunge: «È una giornata buia per i valori della legalità e che segna il tramonto di una istituzione che ha obbedito a logiche di appartenenza politica e non a valutazioni di costituzionalità. Il governo andrà avanti, mentre chi ha tradito la propria funzione di garanzia non cancellerà la volontà democratica del popolo italiano».