E’ mistero sull’accordo tra Pdl e finiani sul Lodo Alfano. Oggi i finiani hanno chiarito: lo votiamo se si toglie la norma sulla reiterabilità. Nel tardo pomeriggio poi il capogruppo del Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto, annuncia: è stato trovato l’accordo. Ma i finiani smentiscono: “Noi non se sappiamo nulla”.
Sono le 17.58 e l’Ansa batte questa notizia: sul Lodo Alfano è stato ”trovato in Senato un accordo nella maggioranza su un testo che credo verra’ confermato alla Camera e da questo punto di vista c’e’ stato un consolidamento della maggioranza”. Lo ha detto Fabrizio Cicchitto, presidente dei deputati del Pdl, interpellato dai giornalisti a Montecitorio. Alla domanda se vi sia ancora il rischio che il governo cada sul tema della giustizia, come ventilato dal presidente della Camera Gianfranco Fini, Cicchitto ha risposto: ”Quest’intesa supera quelle dichiarazioni”.
Passa poco e Italo Bocchino, parlando con Repubblica, non conferma l’accordo. Stessa cosa fa Maurizio Saia, unico esponente Fli in commissione Affari costituzionali al Senato. “Chiedetelo a Cicchitto, io non ne so nulla” afferma Saia che aggiunge: “Confermo che domani ci sarà una riunione Fli con Giulia Bongiorno e poi presenteremo il nostro emendamento”.
Alle 18.37, allora, Cicchitto corregge il tiro e invia un comunicato scrivendo: ”Auspichiamo che al Senato si raggiunga un accordo soddisfacente sul Lodo Alfano che come tale rafforzerebbe la maggioranza e verrebbe certamente sostenuto anche alla Camera”.