16.48 – Di Pietro: “Giornata di festa e riscossa” – ”Oggi l’Italia dei Valori partecipa al C-Day per difendere la Costituzione e la democrazia. Infatti oggi tutti i nostri parlamentari e i nostri iscritti sono scesi in piazza: io a Napoli, dove nell’occasione ho presentato la candidatura a sindaco di Luigi De Magistris. Leoluca Orlando, Pancho Pardi, Stefano Pedica ed altri a Roma. Mentre Fabio Evangelisti e gli assessori toscani a Firenze. E’ una giornata di festa e di riscossa della societa’ civile, dei cittadini onesti e stanchi di subire le scelte autoreferenziali del governo”. Lo afferma il presidente dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. ”Questo esecutivo – afferma Di Pietro – invece di occuparsi della grave crisi economica che sta piegando il paese, pensa a salvaguardare Silvio Berlusconi dai suoi guai giudiziari e per questo paralizza le istituzioni con i soliti provvedimenti ad personam. Il Presidente del Consiglio e i suoi sodali stanno massacrando il sistema giustizia, calpestando l’articolo 21 della Costituzione, distruggendo la scuola e l’universita’ e tarpando le ali al futuro dei nostri giovani. Questa manifestazione e’ il primo impegno concreto per invogliare i cittadini a fare la loro parte, ossia ad andare a votare i quattro referendum. Siamo consapevoli che il parlamento non sfiducera’ mai Berlusconi perche’ lui compra i voti, pertanto rimane un solo modo per mandarlo casa: il ricorso alle urne e l’unico voto all’orizzonte che va in questa direzione e’ il referendum sul legittimo impedimento”.
16.43 – Genova: per la piazza “la scuola è ascensore sociale” – Cantando l’inno d’Italia e distribuendo panini con dentro poesie al posto del prosciutto, centinaia di persone sono scese in piazza oggi pomeriggio a Genova per mobilitazione organizzata da Articolo 21 e Liberta’ e Giustizia per difendere la Costituzione e la scuola pubblica. ”La scuola pubblica e’ un ascensore sociale, la scuola privata conserva i privilegi” era scritto su un cartello. ”Bella, sana, robusta Costituzione, senza bisogno di trapianti e di lifting”, ”Io non inculco, educo”, ”Si scrive scuola pubblica, si legge democrazia” e ”La cultura non si mangia, ma fa crescere” si leggeva su altri manifesti alzati al cielo dei manifestanti. Parrucche tricolori in testa e bandiere tricolori alla mano, il Popolo Viola ha raccolto tra l’altro firme a favore di ”una legge di solidarieta’ nazionale per la ricostruzione dell’Aquila”. Mentre al megafono e’ stato letto in pubblico il discorso di Piero Calamandrei nel 1950 a difesa della scuola pubblica, sono state distribuite barchette di carta con scritto ”Viva la scuola pubblica”.
16.36 – Firenze: 8 mila in corteo con tricolori – Piazza della Signoria invasa da oltre 8.000 manifestanti (secondo gli organizzatori), bandiere tricolori, grandi cartelli con la scritta ”Mi piace la scuola pubblica” e una schiera di persone a formare un enorme slogan umano, una lettera per ogni manifestante, con la scritta ”Noi in piazza, governo a casa”. A scandire il ritmo del corteo le pentole del cacerolazo. E’ quanto sta avvenendo a Firenze nell’ambito del corteo ”In difesa della Costituzione e della scuola” organizzato a livello nazionale da Articolo 21, Liberta’ e Giustizia e Valigia Blu, e coordinato a Firenze, tra gli altri, da Cgil, Arci, Gruppo Cacerolazo e numerose altre sigle. La manifestazione, partita poco dopo le 15 da Largo Annigoni, si sta snodando per le vie del centro storico ed e’ diretta verso piazza Santa Croce. Tanti i bambini tra i quali alcuni con le pentole del cacerolazo ed altri invece con striscioni che riportano la scritta ‘Difendete il nostro futuro’. Molti anche gli studenti e docenti e rappresentanti del mondo della scuola. In tanti mostrano una copia della Costituzione, altri camminano avvolti in grandi bandiere tricolori. Presente anche una delegazione dei centri sociali. Tra i cartelli esposti anche alcuni in svariate lingue con lo slogan ”L’Italia non e’ un bordello”. Tra i partecipanti anche esponenti politici, delle sigle aderenti, Pd, Idv, Sel: tra questi, i segretari toscani del Partito democratico Andrea Manciulli e dell’Idv Fabio Evangelisti, il consigliere regionale di Federazione sinistra e Verdi Mauro Romanelli, l’assessore comunale alla scuola Rosa Maria Di Giorgi.