ROMA – Le galline hanno diritto a stare comode, in spazi più ampi. Le lampadine? Da gennaio vengono vendute solo quelle eco-compatibili. La raccolta differenziata deve raggiungere, entro il 2012, il 65% del totale. La manovra del governo Monti pensa anche all’ambiente.
Gli allevatori di galline dovranno garantire uno spazio di 750 centimetri quadri per animale, secondo una direttiva europea. In sostanza significa che in 1 metro quadro ci possono stare 13-14 galline, mentre oggi in certi allevamenti si arriva anche a più di 20.
Dal prossimo 1° settembre non potranno più essere vendute le lampadine a incandescenza dai 25 ai 45 watt, anche qui per rispetto di una direttiva Ue.
Entro la fine del 2012 la raccolta differenziata deve arrivare al 65% del totale negli “Ato”, l’ambito territoriale ottimale. Se l’obiettivo non viene raggiunto gli enti possono chiedere una deroga al ministero dell’Ambiente.
Da novembre gli pneumatici dovranno essere classificati secondo il risparmio energetico che consentono in base alla resistenza all’attrito, all’aderenza sul bagnato e alla rumorosità di rotolamento.
Nuova etichettatura per i prodotti tessili. Tutto ciò che è fatto con pelli animali o con parti di origine animale (per esempio i piumini) dovrà riportare l’etichetta “Contiene parti non tessili di origine animale”. Chi utilizza materiali interamente vegetali potrà utilizzare l’etichetta “Fur free”.