
ROMA – Marco Minniti, senatore del Pd, รจ stato nominato sottosegretario con delega ai servizi segreti. Il premier Enrico Letta ha comunicato la nomina e nel rinnovo dei vertici della sicurezza italiana manca solo il capo della polizia, dopo la morte di Antonio Manganelli. Il toto candidanti per il nome del successore di Manganelli รจ iniziato e dato che Minniti รจ una nomina cara al centrosinistra, il prossimo capo della polizia potrebbe arrivare da una nomina vicina al centrodestra.
Spetterร dunque a Minniti, un esperto del settore, guidare il delicato settore dei servizi. Il senatore calabrese, 57 anni, ha svolto in passato il ruolo di sottosegretario alla presidenza del Consiglio (1998-2000, Governo D’Alema), sottosegretario alla Difesa (2000-2001, Governo Prodi I), viceministro dell’Interno (2006-2008, Governo Prodi II).
Sono anni che si occupa di sicurezza e 007 e nel 2009 ha creato la fondazione Icsa (Intelligence culture e strategic analysis), di cui รจ anche presidente (ma ora, forse, ragioni di opportunitร ย lo porteranno a lasciare la carica). Un think-tank che fornisce analisi e rapporti sui temi della sicurezza, della difesa e dell’intelligence. Tra gli organismi istituzionali che si dovranno confrontare con il sottosegretario manca ancora il Copasir, il Comitato di controllo parlamentare sui servizi, sulla cui presidenza (che spetta all’opposizione) non รจ stato trovato un accordo tra le forze politiche.
La nomina di Minniti si riverbererร probabilmente anche sull’attesa decisione riguardo al nuovo capo della polizia. Nel gioco dei complessi e fragili equilibri politici su cui si regge il Governo, infatti, le poltrone pesanti vanno distribuite col bilancino. Oggi che il Pd ha incamerato la delega all’intelligence, รจ cosรฌ presumibile che sarร il centrodestra a proporre il nome del successore di Manganelli. Nome che dovrร comunque avere anche il gradimento del centrosinistra.
Apparentemente sembrano cosรฌ scendere le quote di quello che era considerato uno dei favoriti alla poltrona di numero 1 della polizia: il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, considerato vicino al Pd. E’ stato infatti il Governo Prodi (con Enrico Letta vicepremier) a nominarlo nel 2006 direttore del Sisde. Ma Gabrielli e’ tuttavia in corsa.
Tra i candidati del centrodestra c’e’ invece il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro. Di carriera prefettizia, Pecoraro non riscuote molti consensi tra i sindacati di polizia che vorrebbero un poliziotto come loro capo: e’ stato cosi’ negli ultimi 26 anni, da Vincenzo Parisi a Fernando Masone, da Gianni De Gennaro ad Antonio Manganelli. Continua poi ad avere chances solide l’attuale vicecapo vicario, Alessandro Marangoni, che in questi due mesi ha retto il Dipartimento di pubblica sicurezza.
Quello che sembra certo รจ che la riserva verrร sciolta entro la fine del mese. Negli ultimi giorni di maggio, infatti, ci sara’ la riunione del Consiglio d’amministrazione del Dipartimento che dovra’ decidere su promozioni e trasferimenti di questori in molte cittร . Un incontro cui non รจ mai mancato il capo della polizia. Nel Consiglio dei ministri della settimana prossima potrebbe dunque esserci la fumata bianca.
