ROMA – La colpa della crisi? Per Mario Monti è solo in parte della politica, un ruolo ce l’hanno anche sindacati e imprese: ”Se l’Italia non cresce ciò è dovuto a lacune della politica, ma moltissimo anche a sindacati e imprese”. Secondo Monti sindacati e imprese ”devono cambiare, non possono chiamarsi fuori”.
Monti ha sottolineato che ”il mondo del capitalismo non ha saputo ammodernarsi e il mondo dei sindacati ha responsabilità storiche nell’arretratezza”. ”Mi fa piacere che ora sindacati e Confindustria prendano posizioni comuni – ha proseguito – ho dedicato buona parte del 2012 a ottenere questo”.
Monti spiega anche di non aver intenzione di ritirarsi dalla politica attiva, come si era vociferato negli ultimi giorni: ”Abbandono? Assolutamente no. Continuo a mio modo ad interessarmi alla vita pubblica italiana – ha aggiunto – a sostegno di iniziative che siano per le riforme, per l’Europa e contro il bipolarismo conflittuale”.