ROMA – “Il governo dura”, prevede Matteo Renzi. “C’è un unico elemento imponderabile, si chiama Berlusconi. Ma non ha nessuna convenienza reale a tentare la spallata. Poi, cosa farebbe?”, dice il sindaco di Firenze all’Espresso.
Se Letta resiste, è il ragionamento di Renzi, “al Pd resta una sola strada: fare il Pd. In questi mesi si è sentita solo la voce del Pdl sull’Imu, questione rilevantissima, per carità, ma non è l’unica cosa che interessa agli italiani”. “Non sarò mai io ad aprire una polemica o a metterlo in crisi. Se c’è bisogno di un nemico, spiacente, non sarò certo io a interpretare questo ruolo. Mi metto di lato”, è il messaggio che arriva dall’ex rottamatore.
“Le larghe intese non possono diventare un’ideologia, come vorrebbe qualcuno, la politica deve restituire speranza”, rivendica. “Se il governo dura e fa le cose, e io spero che sia così, il Pd dovrà incalzarlo ogni giorno con una sua proposta” e intanto Renzi ne ricorda alcune: “La legge elettorale su modello di quella dei sindaci, funziona benissimo. Oppure il taglio delle pensioni d’oro. Il governo Letta deve diventare il governo del Pd. E ogni giorno il segretario del Pd, chiunque egli sia, deve spingere perché il governo sia coerente con i suoi programmi”.