
ROMA – Sulle Riforme l’intenzione di Matteo Renzi รจ di non lasciare a nessuno il diritto di veto, di ostacolare, di intralciare. Lo dice dalla Cina, dove รจ in visita ufficiale, prima del ritorno a Roma:
“Noi non molliamo di mezzo centimetro, siamo convinti a cambiare il Paese. Le riforme non si annunciano, si fanno, e non lasciamo a nessuno il diritto di veto. Contano piรน i voti degli italiani che il diritto di veto di qualche politico”. Cosรฌ il premier Matteo Renzi, incontrando la comunitร d’affari italiana prima di lasciare Pechino.
“Saremo tanto piรน grandi nel mondo – ha spiegato il premier – quanto piรน dimostreremo che siamo cambiati, che le riforme non si annunciano, si fanno”. Renzi chiede un cambio di mentalitร dell’Italia, di credere di piรน nel ruolo del nostro paese: “Dobbiamo essere consapevoli di quello che siamo, pur con i nostri limiti che รจ in primo luogo la mancanza di capacitร di fare gioco di squadra”.
“Non ne possiamo piรน di un’Italia rannicchiata, impaurita, c’รจ fame di Italia nel mondo e noi dobbiamo fare di piรน. Dobbiamo smettere di dividerci e fare finalmente gioco di squadra. Noi andremo avanti a testa alta”.
“Spesso – ha spiegato il premier chiedendo un nuovo atteggiamento mentale – siamo come quel negozio dentro il quale entri e si capisce che ti dicono ‘non entrare da me’: dobbiamo cambiare questo atteggiamento e soprattutto fare sistema e squadra”. Per questo racconta Renzi che, alla domanda di un giornalista su quale sia il giocatore azzurro da lui preferito ai Mondiali, ha risposto Cesare Prandelli perchรฉ “abbiamo molti giocatori che possono fare gol, ma ci vuole un allenatore che faccia squadra per vincere”.
