ROMA – Carta canta, Berlusconi ha promesso la candidatura nero su bianco, su apposita lettera-promessa. E ora che quella promessa è stata disattesa l’onorevole Maurizio Grassano, ex leghista con qualche guaio giudiziario nel Comune di Alessandria, promette di fare causa a Berlusconi. Il fatto è che Grassano, a dicembre 2010, passò nelle file dei cosiddetti Responsabili che garantirono a uno zoppicante governo Berlusconi ancora un anno di vita. E la lettera-promessa fa una nuova luce sulle manovre dietro le trattative per convincere alcuni deputati a dare ancora fiducia a Berlusconi. Grassano cita un foglio firmato da Berlusconi, Denis Verdini e Mario Pepe il 9 dicembre 2010. All’epoca era indagato per truffa aggravata al Comune di Alessandria, successivamente sarebbe stato condannato. Ecco il testo della lettera citata da Grassano:
Silvio Berlusconi nella qualità di presidente del Pdl, si obbliga ad inserire l’on. Grassano nei primi 5 posti delle liste elettorali per la Camera nella circoscrizione Campania 2. Oppure nei primi 5 posti delle liste per il Senato della Campania. In caso di cambiamento della legge elettorale l’obbligazione ad inserire nelle liste elettorali di Camera e Senato rimane la stessa, purché la soluzione garantisca l’elezione dell’on. Grassano. Quanto sopra scritto è confermato anche nell’ ipotesi dell’eventualità che l’on. Grassano venga condannato nel procedimento penale in svolgimento ad Alessandria del quale sono a conoscenza. Garantisco, inoltre che non c’ è alcun veto da parte dei vertici della Lega Nord