MILANO – A Ruby qualcuno aveva promesso di creare una nuova identità fornendole dei documenti che doveva compilare e che la ragazza distrusse prima di essere portata, il 5 giugno scorso, per la seconda volta in questura dopo la notte del 27 maggio. Lo racconta a l’Espresso Michelle Conceicao Oliveira la brasiliana di 33 anni che ospitò Karima El Marhroug per un mese proprio in quel periodo.
Secondo quanto anticipa il settimanale la brasiliana avrebbe ammesso di conoscere diversi segreti sull’intera vicenda, di aver ricevuto minacce e di essere pronta a raccontare tutto quando sarà chiamata in Tribunale. ”Il Pm Boccassini non è una che si fa prendere in giro – ha detto – Non rischierò il carcere per salvare altri. Ma finché posso non dirò nulla contro il presidente. Lui è veramente buono ed è stato generoso con me”.
Michelle avrebbe conosciuto il premier 5 anni fa andando diverse volte ad Arcore con un suo ex fidanzato, amico del presidente del Consiglio. Michelle ha raccontato a l’Espresso che Ruby avrebbe distrutto, gettandoli nel water, tutti i documenti per una nuova identità quando la volante arrivò a casa loro il 5 giugno dopo che le due ragazze avevano litigato.
La brasiliana ha anche precisato il ruolo che avrebbe avuto nello scandalo Ruby, il manager Lele Mora (”Ha manovrato tutto per farsi dare tanti soldi) e ha riferito anche una sua esperienza personale. ”L’anno scorso tra giugno e luglio ero a cena a casa sua – ha detto – Lele mi ha preso da parte e mi ha messo mille euro nella borsetta, voleva che andassi a letto con un politico molto importante a Milano per una convention, naturalmente ho rifiutato”.
