MILANO – Giuliano Pisapia รจ ”il prototipo vivente del moderato. Un signore per bene, educato, gentile, pieno di cortesia, colto”. A dirlo, in un’intervista a Repubblica, รจ stato Cesare Romiti, che ha descritto il candidato sindaco di centrosinistra a Milano, dicendosi convinto che se dovesse vincere al ballottaggio non ci sarร nessuna ”zingaropoli”.
”A Milano – sottolinea l’ex presidente Fiat – si stanno confrontando due veri moderati. Conosco Letizia Moratti anche meglio di Giuliano Pisapia. L’ho vista lavorare in Rai quando io ero in Fiat. E’ una donna seria, ambiziosa, dedita al lavoro. I toni di questa campagna elettorale mi sembra non le appartengano e spero proprio che in questi ultimissimi giorni prima dei ballottaggi si ritrovi un po’ di serenitร ”. Entrambi i candidati a Milano sono stati, secondo Romiti, ”vittime dei loro entourage e delle tensioni fortissime tra i partiti. Per la veritร , Letizia un po’ di piรน” e di qui ”la peggiore campagna elettorale che abbia mai visto”.
Nessun tabรน sulla moschea a Milano, ”perchรฉ non si dovrebbe fare – si chiede Romiti – fino a prova contraria c’รจ libertร di culto in questo Paese”. ”Siamo di fronte a un imbarbarimento della politica – aggiunge l’ex manager -. Ma i milanesi hanno reagito, hanno dimostrato che non intendono farsi umiliare da battaglie di questo tipo. Tendono a fregarsene dei partiti e fanno bene”. I borghesi di Milano ”hanno dormito per un bel po’ di tempo. Se adesso si sono svegliati e tornano in campo, รจ un buon segno”.
