ROMA – Adesso che a Palazzo Chigi c’è Mario Monti, a fare da opposizione al nuovo premier ad interim, sono i giornali di Silvio Berlusconi. In testa il Giornale che snocciola tutte le note dolenti del nuovo governo che in quanto a misure di passi avanti ne ha fatti pochi.
Il primo Consiglio dei ministri ha dato l’ok a “Roma Capitale”, ma per quanto riguarda provvedimenti ancora all’orizzonte non se ne vede uno secondo il quotidiano che fa notare che cosa farà Monti si può dedurre “da indiscrezioni stampa: Ici, patrimoniale, lavoro, liberalizzazioni”.
Il giornalista Francesco Cramer sostiene che “la verità è che per Monti scoprire le carte è pericoloso per via dei veti incrociati, nonostante la maggioranza bulgara che lo sostiene. Paletti che arrivano da tutte le parti: sia partiti politici che parti sociali Sì all’Ici ma no alla patrimoniale, sì alla patrimoniale e no all’Ici, sì alla lotta all’evasione e no alla macelleria sociale”.