CANNES -Questa volta Mario Monti risponde. E lo fa da Cannes, prima ancora di salire al Quirinale, dove nella serata di sabato, lo attende giorgio Napolitano. Monti, dopo le esternazioni di Berlusconi spiega: ”Bisogna assolutamente evitare che l’Italia ricada” nella situazione precedente quando, prima di questo governo, ha rischiato di essere il detonatore che poteva far saltare l’Eurozona. Risposta “sobria”, ma che arriva poco meno di un’ora dopo che Berlusconi aveva parlato di “riparare i danni fatti da Monti” nell’ultimo anno.
Al termine del suo intervento alla conferenza del ‘World Policy’, in corso a Cannes, il premier ha concesso un’intervista al canale finanziario francese Bfm Business. L’intervistatore ha chiesto al capo del governo: ”Berlusconi ha annunciato la sua ricandidatura. Lei ha appena detto che quando è arrivato al governo l’Italia rischiava di essere il detonatore che rischiava di far saltare l’Eurozona. Ritiene ancora che ci sia questo rischio?”.
”Bisogna assolutamente evitare che l’Italia ricada in questa situazione”, ha risposto Monti in francese. ”E sono convinto – ha aggiunto – che qualunque sia il colore del governo che verrà dopo di me, la saggezza degli uomini e delle donne della politica italiana prevarrà. Sono certo – ha proseguito – che non ci sarà la tendenza a distruggere quel che è stato fatto in termine di messa in sicurezza delle finanze pubbliche. Resta però enormemente da fare in termini di crescita”.
Prima Monti aveva rivendicato i risultati dell’azione del suo governo. Secondo il premier l’Italia in un anno è uscita da una crisi ”estremamente grave” e ha fatto riforme che nessun partito da solo poteva fare e che sono state possibili grazie al ”disarmo” delle forze politiche.
”Vorrei dire che la politica italiana è complessa come le altre, ma mi permetto di sottolineare che ha fatto un passo in avanti che altri Paesi hanno più volte considerato di fare ma che non hanno fatto”, ha premesso il presidente del Consiglio. ”Un anno fa l’Italia si trovava in un momento finanziario estremamente delicato come sottolineato in modo molto pesante e ufficiale proprio qui a Cannes”, ha aggiunto Monti, con un riferimento al G8 in cui al governo Berlusconi fu chiesto di accettare gli aiuti del Fmi. Poi ”il governo italiano, il popolo italiano e il Parlamento italiano – ha proseguito il premier Monti in francese – hanno deciso di uscire da una situazione estremamente grave e ha fatto un esperimento molto innovativo” dando vita ad una ”strana maggioranza”. E così ”partiti che non si parlavano” e che ”consacravano tutte le migliori energie alla delegittimazioni reciproca” hanno dato vita ad una ”grande coalizione” che ”ha saputo uscire da una situazione estremamente grave”.
Insomma, ha concluso rivolto alla platea europea, ”permettetemi di invitarvi a considerare con un nuovo sguardo questo nostro nuovo sistema politico, forse più complesso di altri, ma che in certi momenti particolari sa produrre un grado di disarmo mutuale e che ha saputo servire” l’Italia e l’Europa. Il premier ha quindi sottolineato quanto fatto dal governo con l’appoggio di questa ”strana” maggioranza: ”Abbiamo fatto delle riforme strutturali che i due partiti di centrodestra e centrosinistra non avrebbero potuto fare da soli e abbiamo anche donato un nuovo profilo alla dinamica del dibattito europeo. Ecco – ha concluso Monti -, noi italiani siamo spesso autocritici e non sempre sugli aspetti su cui dovremmo esserlo ancor di più, ma certamente non siamo fra i Paesi considerati arroganti. Ma ci sono dei momenti in cui si deve invitare gli altri a guardare con sguardo neutro certe esperienze italiane”.
Monti, quindi, ha parlato di evasione fiscale assicurando che “la lotta ripagherà i cittadini. Speriamo – dice guardando al resto dei Paesi Ue – che vi sia la stessa attitudine anche in altri Paesi europei davanti alle riforme adottate in Italia”.
