Definisce “spropositata” la reazione di Napolitano ma conferma quanto ha detto in un’intervista, nella quale definiva il capo dello Stato “traditore della Costituzione”. Il deputato del Pdl Maurizio Bianconi ha risposto così alle parole sdegnate giunte dal Quirinale: ”Sono stupito perché non mi sarei aspettato una reazione così sproporzionata e son mica un deficiente che pensa a mettere in stato d’accusa il presidente della Repubblica. Ma confermo quanto ho detto nell’intervista: quando Napolitano formò il governo disse che la sua scelta era vincolante e diede un’interpretazione evolutiva della Costituzione materiale che dovrebbe valere anche nel girone di ritorno”.
Bianconi è ”dispiaciuto” ma non fa passi indietro rispetto alle critiche rivolte al Colle: ”Non capisco una reazione così, non vorrei che siccome ho colto nel segno, il Quirinale dà segni di sbandamento. Risponde a me perché altri intendano, come nuora e suocera? Ma non so, certo ieri il ministro Alfano è stato anche più diretto ma in un altro modo perché io ho fatto riferimento ad un atto di coerenza che Napolitano dovrebbe fare per non smentire se stesso”.
Affermazioni, ribadisce il deputato toscano, ”serie, puntuali e a Costituzione vigente” ma che non miravano all’impeachment del Capo dello Stato: ”Non sono mica Briguglio io che fa politica per finire sulle agenzie e sui giornali. Io sono persona seria e per me la politica è un’altra cosa. Questa volta ho parlato perché avevo una cosa seria da dire”.