ROMA – Su Mario Monti i “se” e i “perĂ²” di Nichi Vendola sono stati parecchi. Risultato? Nel Pd iniziano a dire: “Vendola è il Bossi di sinistra”, ossia la voce a sinistra che ha parecchie riserve sul Professore, esattamente come fa la Lega a destra. “Se la politica economica di Monti sarĂ in continuitĂ con quella vecchia, avremo nuovi indignati per le strade”, oppure: “Lo stile di Berlusconi era la commistione tra pubblico e privato: e da questo punto di vista, mi spiace, ma anche nel nuovo governo c’è qualche ombra che danza”, e ancora: “Nel centrosinistra vedo molte democristianerie in azione”.
A preoccuparsi ora è il Pd: se il governo Monti dura piĂ¹ di una manciata di mesi, che ne sarĂ dell’alleanza Pd-Idv-Sel? Ma a preoccuparsi nel futuro immediato sarĂ anche Vendola: l’ultimo sondaggio, quello di Mentana del lunedì sera, dĂ Sel in netto calo in una settimana, unico partito ad aver perso quasi un punto in sette giorni. La freddezza su Monti, quindi, non paga in termini di alleanze nĂ© di consensi: Vendola forse, non per molto sarĂ ancora il “Bossi di sinistra”.
