MILANO – Nicole Minetti ambisce a una persona da ministro, esattamente al dicastero degli Esteri. Il consigliere regionale lombardo, sotto inchiesta nello scandalo dei presunti festini a luci rosse di Arcore, lo ha confessato in un’intervista rilasciata a Rodolfo Sala e pubblicata su Repubblica. Dicendo di vedersi ancora in politica tra 10 anni, l’ex igienista dentale di Silvio Berlusconi ha detto di immaginarsi un futuro da “ministra”: ma all’istruzione, ha affermato, ”preferirei gli Esteri”. D’altronde il premier ne aveva elogiato l’abilità nel mantenere rapporti con ospiti internazionali per conto della Regione Lombardia.
Per quanto riguarda la propria linea difensiva nel processo Ruby-gate, la Minetti ha detto che seguirà ”una linea assolutamente affine a quella del presidente”. ”Nessuna delle ragazze che compaiono nelle intercettazioni è stata presentata da me al presidente”, ha ribadito la Minetti, che definisce Berlusconi come uomo ”affascinate, molto generoso”, ma ”troppo impegnato e con troppe donne attorno che lo corteggiano”.
La consigliera regionale ha ammesso di avere ora ”un problema” di immagine: ”Spero di risolverlo impegnandomi al massimo nel mio ruolo istituzionale. Adesso sta a me dimostrare quello che valgo. Se alla fine del mandato non ci sarò riuscita mi tirerò indietro”.
Minetti ha poi detto di avere come modello il ministro dell’ Istruzione Mariastella Gelmini. ”Riesce a conciliare molto bene il lavoro e la famiglia, e poi è stata la prima donna del Pdl con cui ho avuto un contatto. Ha avuto la sensibilità di capire che ero un po’ in difficoltà quando è venuta fuori questa faccenda”.