ROMA – Consiglio dei ministri a sorpresa giovedì sera. La convocazione last minute da parte del premier Enrico Letta alla sua squadra è giunta poco prima delle 20. Non si conosce ancora l’ordine del giorno ma la riunione potrebbe essere dedicata, come da tradizione trattandosi della seconda del nuovo governo, alla nomina dei sottosegretari e dei viceministri.
I posti a disposizione sono pochi: alla fine, se passa il criterio di una distribuzione paritaria, al Pd dovrebbero andare 18 poltrone, al Pdl 15, a Scelta Civica 3. I posti politicamente più rilevanti sono i numeri 2 all’Economia e per le Comunicazioni. Il derby per la poltrona del vice di Saccomanni all’Economia si gioca tra il Pd Stefano Fassina (che però dice di non volere) o in alternativa Giovanni Legnini contro Luigi Casero o Alberto Giorgetti del Pdl. Il secondo di Giovannini allo Sviluppo Economico è destinato a fare il vice-ministro alle Telecomunicazioni: il Pd interdice la carica a un berlusconiano, il Pdl manovra per assegnarla a Catricalà, che non piace lo stesso a sinistra.
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