C’รจ chi si avvicina come i delusi Pd e i maltrattati dalla sindaco Vincenzi, come l’ex sindaco Giuseppe Pericu, forse uno dei migliori primi cittadini mai eletti nella Superba, quello che affrontava i no global e i blak bloc del micidiale G8 del 2001 in maniche di camicia e megafono sul confine della โzona Rossaโ.
Insomma, uscito da quell’ascensore, Enrico Musso, incomincia a contare le sue truppe dalla tolda della sua Fondazione, chiamata, non a caso OltreMare, grande agglomerato giร ampiamente trasversale. I conti veri si faranno alla vigilia di Natale. Intanto il senatore ribelle numero undici parte per un lungo viaggio, in una delegazione del Senato, verso la Cina, a Pechino e Shangai.
E giร gli prude la lingua perchรจ vorrebbe fulminare il totalitarsimo anti dissenso della politica cinese, come in Italia ha fulminato il lodo Alfano, il processo breve, i tagli selvaggi del Governo all’Universitร . Ma gli hanno giร raccomandato di tenere la bocca chiusa in Cina. I leader cinesi non sono come Berlusconi che, dopo, ti spinge in un ascensore pieno di belle ragazze. Se li censuri, quelli ti murano nella loro โCittร proibitaโ.