ROMA – Il dominio internet di Palazzo Grazioli potrebbe essere usato per fare un sito porno. Le “url” associate alla residenza romana di Silvio Berlusconi (www.palazzograzioli.it,  www.palazzograzioli.com e www.palazzograzioli.org) sono state acquistate da un giovane torinese che ha deciso di investire pochi euro sul nome del Palazzo più discusso di questi mesi.
Su ognuno di essi compaiono infatti da venerdì mattina dei messaggi pubblicitari con immagini di donne pubblicati dal sito Name Drive specializzato nel posizionamento di spazi pubblicitari e vendita di domini internet (http://www.namedrive.com).
Possibile che si siano scordati di un particolare così importante? È come se la Casa Bianca o il Quirinale si fossero lasciati scappare la loro identità sul web correndo il pericolo di essersi trasformati in siti porno.