ROMA – Il Parlamento รจ “paralizzato”: come ha spiegato Sergio Rizzo sul Corriere della Sera, Camera e Senato hanno prodotto una sola legge dall’inizio dell’anno. Si tratta della conversione in legge di un decreto approvato dal governo a novembre dello scorso anno sui rifiuti della Campania.
Secondo Rizzo si tratta di “un vuoto, che difficilmente sarร colmato”. Il giornalista del Corriere analizza infatti i calendari delle camere: “dopo la sfacchinata dal Milleproroghe, la Camera ha in programma la discussione di alcune interrogazioni, qualche mozione sonnacchiosa e disegni di legge parlamentari senza alcuna speranza di passare”.
Per Rizzo siamo in linea con i dati dello scorso anno, quando “di proposte non governative ne sono state approvate soltanto dieci”. Anche le sedute sono ridotte al minimo: “Nei 409 giorni trascorsi dal primo gennaio del 2010 l’Aula di Montecitorio si รจ riunita in 171 occasioni. Ancora piรน sporadicamente quella di Palazzo Madama. Dove i giorni di seduta sono stati 129”.
Spiega Rizzo che anche l’attivitร governativa non รจ molto piรน solerte: “Con le energie tutte concentrate a parare i colpi della magistratura che indaga sui festini nelle residenze di Silvio Berlusconi, come dimostrano i recenti propositi di rimettere in cima all’agenda dell’esecutivo il processo breve o il decreto sulle intercettazioni, resta evidentemente poco carburante per altro. A giudicare dalla durata fulminea delle riunioni di Palazzo Chigi, le discussioni sulle questioni di merito dei singoli provvedimenti sono sempre piรน rapide. L’ultimo Consiglio dei ministri, quello sull’emergenza degli sbarchi a Lampedusa, รจ durato cinque minuti d’orologio: dalle 13.35 alle 13.40. Il 21 gennaio, per esaminare e approvare una decina di provvedimenti, fra cui quisquilie come il Piano sanitario nazionale e la disciplina degli sfratti, oltre a quindici nomine, ci hanno messo poco piรน di un’ora”. Tirando le somme, “la durata media delle 50 riunioni di governo dal primo gennaio 2010 a oggi รจ stata di 64 minuti, meno della metร di quella del precedente (e rissoso) esecutivo di centrosinistra”.
