Con “Democratica”, presieduta da Walter Veltroni, diventano 9 le fondazioni all’interno del Pd. Il 5 febbraio nella sede del partito ci fu la riunione delle altre 8 per “mettere in rete” le proprie attività .
L’idea delle fondazioni nacque alla fine degli anni ’90, sull’esempio delle “Stiftung” della Spd e Cdu tedesche: Centri di ricerca culturale vicini ai partiti. In Germania però ogni partito ha una sola fondazione, mentre in Italia si moltiplicano. Ecco l’elenco di quelle del Partito Democratico.
Italiani Europei: è il “pensatoio” voluto da Massimo D’Alema e Giuliano Amato, che organizza convegni ed ha anche una rivista che affronta questioni monografiche. Alla fondazione si affianca l’associazione di parlamentari “Red”.
Nens: l’acronimo significa “Nuova economia, nuova società ”. E’ stata fondata da Pier Luigi Bersani, Vincenzo Visco e Nicola Rossi. Lo scopo è quello di avere un luogo in cui “la cultura riformista possa confrontarsi al suo interno e, all’esterno, con altre culture, sui cambiamenti economico-sociali che si stanno verificando”. Tra le numerose pubblicazioni una rivista e un rapporto annuale sulla finanza pubblica.
Arel: fondata nel 1976 da Nino Andreatta, pubblica riviste e libri, promuove ricerche e Convegni sui temi economici, sociali e istituzionali. Ha rapporti di collaborazione con università prestigiose come la London School of Economics o la Fondazione Cidob di Barcellona. Presieduta da Francesco Merloni, ha in Enrico Letta il suo segretario generale.
Astrid: la Fondazione per l’Analisi, gli Studi e le ricerche sulla Riforma delle Istituzioni Democratiche, è nata nel 2009 ma come Associazione era attiva dal 2001. Essa ha in Franco Bassanini il principale animatore, e si occupa soprattutto di riforme e problemi istituzionali.
Crs: il Centro per la Riforma dello Stato è un’Associazione presieduta da Mario Tronti, mentre Walter Tocci né è il Direttore. Nacque nel 1972 su iniziativa del Pci ed è stata guidata in passato da Umberto Terracini e Pietro Ingrao. Dopo l’aquisizione dell’Archivio di quest’ultimo è nata anche una Fondazione.
Trecentosessanta: nata nel 2007 su iniziativa di Enrico Letta, essa vuole spingere il Pd ad avere “lo sguardo aperto a 360 gradi”, avendo “una tensione costante a un riformismo coerente, lasciandosi alle spalle schemi ideologici superati dalla storia e dallo stesso processo di costruzione del Pd”. Organizza Convegni e anche seminari di formazione per giovani.
Quarta fase: è l’associazione dei Cattolici-democratici del Pd, cioé gli ex popolari, è presieduta da Antonello Giacomelli (vicino a Dario Franceschini) e ha come tesoriere Gero Grassi (vicino a Beppe Fioroni). Pubblica l’omonima rivista, organizza un Convegno annuale e dei corsi di formazione per giovani.
Fondazione Persona, comunità , democrazia: presieduta dall’ultimo segretario del Ppi, Pierluigi Castagnetti, “ha l’obiettivo di non disperdere lo straordinario patrimonio di valori e di esperienze che ha caratterizzato la storia del cattolicesimo politico e sociale di ispirazione cristiano democratica e popolare”. Ha vocazione soprattutto culturale. Per questo, oltre a pubblicazioni e convegni promuove anche borse di studio per giovani ricercatori.