Davide Gariglio, ex presidente del consiglio regionale del Piemonte, ha tagliato il traguardo delle 700 firme di iscritti al Pd in suo sostegno, posto dal partito come soglia minima per accedere alle primarie. L’ex popolare, oggi consigliere di opposizione in Regione Piemonte, sfidera’ quindi Piero Fassino nelle primarie torinesi del 27 febbraio. L’annuncio oggi, con due giorni di anticipo sulla scadenza che era stata fissata per la presentazione delle candidature alle primarie.
La raccolta delle firme però continua, e i festeggiamenti sono rinviati a sabato prossimo, quando incontrerà i suoi supporter riuniti per una grande convention elettorale al Palaisozaki. ”Ho ottenuto questo straordinario risultato – ha commentato Gariglio – mettendomi in questa sfida senza rete protettiva, senza padrini e senza signori delle tessere”.
”Dopo i confronti interni dei candidati nei circoli del Pd – ha aggiunto – è il momento di aprirsi alla città. Il Pd, la coalizione, le espressioni della società civile che lo vogliano fare, invitino me e Fassino, e se ci saranno altri candidati ufficiali anche loro, a confronti pubblici organizzati per far conoscere a tutti i torinesi le nostre visioni e i nostri progetti di città. Dobbiamo trasformare le primarie in una grande occasione di dibattito sul futuro di Torino”.